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La brigata Citterio

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Le prime radici di quella che sarà la Resistenza nel meratese sono forse rintracciabili nel “ Fronte azione antifascista”,  formato da comunisti e socialisti monzesi e che,  sul finire del 1942,  si fece promotore di un’azione di propaganda nel meratese.

Nei primi mesi del 1943, a Olgiate Molgora si stampava “Pace e libertà”, giornale clandestino  che veniva affisso sui muri e già prima del 25 luglio 1943 (caduta di Mussolini) in tutto il meratese esistevano gruppi antifascisti, formati da esponenti locali e da ‘milanesi’ sfollati; inoltre, già nell’agosto 1943, un gruppo di azionisti  in contatto con Milano formò a Merate un piccolo nucleo armato.

Dopo l’8 settembre 1943 ( annuncio dell’armistizio con gli angloamericani) furono i fratelli Franco e Gancarlo  Vincinelli  e Angelo e Arturo Gerosa  a diventare punto di riferimento, a Merate e a Cernusco,  per reduci, sbandati ed ex prigionieri di guerra e lo stesso fecero i tenenti alpini Cella a Rovagnate e Giuseppe Ripamonti a Olgiate Calco.

Tra il settembre e il dicembre 1943 questi nuclei diventarono gruppi più numerosi, anche per effetto dei bandi della Repubblica di Salò, e cominciarono ad essere più organizzati, ma ancora scollegati tra loro. 

Nel frattempo il meratese vide stanziarsi nel territorio una forte presenza tedesca e di militi della RSI, la cui pressione rendeva più difficile l’organizzazione clandestina.

Tra la fine del 1943 e l’inizio del 1944 questi  gruppi e quelli che nel frattempo si erano formati a Monastirolo, Brivio, Arlate, Airuno e Valgreghentino avviarono un confronto sulla necessità di collegarsi e su quale interlocutore politico scegliere tra quelli presenti: Partito d’Azione, Partito Comunista, Liberali.

Nel marzo 1944 si arrivò così alle  decisione di allacciare i rapporti con l’organizzazione garibaldina, legata al Partito Comunista e si gettarono le basi  della 104^ Brigata Garibaldi, intitolata a Gianni Citterio e che aveva come comandante Nicola Mariono ‘Ario’ e come commissario politico Ettore Sioli ‘Annibale’.

La vita di questa importante Brigata ‘di pianura’ è ben raccontata dai documenti che seguono.

1

Cenni Storici sulla Divisione Fiume Adda e sulla 104' Citterio

Collocazione: Museo Civico di Merate, Fondo Lazzarini

2

La Resistenza nella Brianza lecchese

Collocazione dell'originale: Museo Civico di Merate, Fondo Lazzarini

3​

Brambilla A. - Magni A. Partigiani tra Adda e Brianza

Collocazione: Biblioteca dell'ANPI Lecco

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Logo ANPI nell'80esimo anniversario della Resistenza
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